L’isola di Vulcano, la più vicina alla Sicilia, è con Stromboli quella che presenta le manifestazioni dell’attività vulcanica. L’antica “Thermessa” , chiamata così dai greci, dall’aspetto ancora selvaggio nonostante lo sviluppo urbanistico , è nota per le sue acque calde , per i bagni sulfurei nel suo rigenerante laghetto termale frequentato da turisti provenienti da tutto il mondo.

Incantevoli le sue spiagge di fine sabbia nera vulcanica a porto Ponente ( ideale per i bambini anche per il basso fondale del mare) da dove si può ammirare un incantevole tramonto su Filicudi e Alicudi, e nella località di Gelso, a sud dell’isola. Da visitare la pineta di Capo Grillo, un’oasi verde – osservatorio su tutte le altre isole raggiungibile tra mucche e capre al pascolo dei caseifici locali.

A Vulcano, ovviamente, la differenza la fà il…vulcano. A pochi metri dal porto, attraverso un sentiero, in poco più di mezz’ora si raggiunge l’orlo craterico a 360 metri. Sensazioni ed emozioni percorrendolo da vivere e raccontare.

 

CURIOSITA’ SULL’ISOLA DI VULCANO 

La prima ondata di notorieta’ internazionale dell’isola si ebbe in occasione del film “Vulcano” con l’indimenticabile  attrice Anna Magnani. Era il 1950, il regista Roberto  Rossellini, compagno dell’attrice fino a poco tempo prima, girava sull’altra isola eoliana “Stromboli terra di Dio” con Ingrid Bergman, attrice svedese della quale si innamora e dal loro legame nacquero tre figli. La Bergman, Rossellini e Anna Magnani furono i protagonisti di quella che fu definita “la guerra dei vulcani” che per mesi  riempì i rotocalchi del mondo. La Magnani si sentì profondamente ferita sia sentimentalmente che professionalmente dal suo più grande amore, Roberto Rossellini, perchè diede alla bella Ingrid Bergman il ruolo di protagonista nel film Stromboli Terra di Dio, il quale sembrava scritto su misura proprio per la Magnani.

Da quanto si documenta nella letteratura dell’età classica, l’isola non è altro che il  risultato della fusione di alcuni vulcani, per l’esattezza quattro, il più grande ed anche il più attivo, ad intervalli irregolari, è il Vulcano della Fossa, affiancato dal più piccolo, Vulcanello.